I cristiani Ortodossi quando si incontrano, nella festa di Pasqua, usano scambiarsi gli auguri in questo modo: “Cristo è risorto! ” dice uno; l’altro risponde: “È veramente risorto! ”. Siamo sicuri che, soprattutto nella Pasqua di quest’anno, non ci siano auguri migliori: riprendere fiducia nel Signore Risorto.
Quindi a tutti porgiamo i nostri auguri. Anzitutto di buona salute, poi di buona Pasqua. Vogliamo anche dirvi che siete tutti quotidianamente nelle nostre preghiere e tutti intorno all’altare quando celebriamo la Messa. Se volete sentire anche voi questa vicinanza fatelo con tutta certezza. Noi vi sentiamo così: vicini.
Allora ecco il nostro augurio: la Risurrezione di Gesù costituisca anche l’inizio di una risurrezione da questa epidemia ma, soprattutto, una risurrezione morale e spirituale di tutti noi.
Forse dovremo fare ancora dei sacrifici, dovremo accettare delle limitazioni alla nostra libertà, al nostro desiderio di volere una Pasqua e una vita come piacciono a noi. Per ora non si può. Ce lo chiede il senso di responsabilità per il bene nostro e degli altri. Facciamolo volentieri, offrendo al Signore la fatica quotidiana che incontriamo in questa emergenza.
La Pasqua di Gesù diventerà così anche la nostra Pasqua. Auguri di cuore.
don Giuseppe, don Davide, don Roberto
"Dio onnipotente ed eterno, sostegno dei tribolati,
ascolta il grido dell'umanità sofferente
salvaci dalle angustie presenti
e donaci di sentirci uniti a Cristo,
medico dei corpi e delle anime,
per sperimentare la consolazione
promessa agli afflitti.
Per Cristo nostro Signore. Amen"
01/04/2020 - Sotto il video lo schedario con i file scaricabili per prepararci alla SS. Pasqua
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SUPPLICA A SAN GIUSEPPE E ALLA VERGINE MARIA
In questo giorno, che la Chiesa dedica alla solennità di S. Giuseppe, sposo di Maria, abbiamo pensato di trovarci in questo Santuario della Madonnina del Boschetto, caro alla memoria di tutti i Castelmellesi per rivolgere a S. Giuseppe e a Maria una preghiera e una supplica. Siamo qui, noi sacerdoti, a rappresentare la Comunità Cristiana ed è presente anche il signor Sindaco, perché vogliamo che tutti, sia coloro che si ritrovano nella Chiesa sia quelli che non sentono di farne parte, ma che abitano in questo Comune, si sentano comunque qui rappresentati, sostenuti, incoraggiati e consolati.
In particolare: coloro che sono colpiti personalmente dal male fisico, psicologico, morale, abbiano la certezza della nostra vicinanza, del nostro ricordo e della nostra costante preghiera.
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